Da Apri Insieme n°5 – Editoriale

Insieme è bello se …

… se andiamo d’accordo, se ci divertiamo, se ci aiutiamo a vicen-a. Ecco perché è bello stare insieme! A volte, però, eviti tutte queste cose perché vuoi stare da solo, ma quando ti accorgi che non ti diverti più vuoi tornare con gli altri, questo vale per tutte le persone che vogliono stare insieme. E’ brutto pensare solo a se stessi e non accorgersi che c’è qualcuno che ha bisogno di te, della tua compagnia. Un esempio può essere una squadra di pallavolo, se vince per merito di un giocatore, la vittoria è comunque di tutta la squadra. Io ho già fatto questa esperienza: al gruppo “Amici Insieme”, un gruppo dove ci sono alcune persone disabili. Lì ci si aiuta a vicenda e ci si vuole bene. Quando siamo andati in gita alla “casa delle farfalle” abbiamo visto che volavano tutte insieme: era uno spettacolo meraviglioso. Ci siamo divertiti molto ad osservarlo. Io, in quel gruppo, ci vado da quando ero piccola, all’inizio non mi divertivo molto, perché non capivo che è bello stare insieme. Ora, che sono cresciuta, mi sono accorta che condividere la propria gioia con gli altri è importante e quando vado al gruppo “Amici insieme”, d’estate, vorrei che le giornate non finissero mai.

Margherita

Classe V primaria

Da Apri Insieme n°5 – Prossimi Appuntamenti

Domenica 13 novembre:
UNA DOMENICA CON ELISABETTA, AMICI E FAMIGLIARI PER FARE FESTA CON LEI NEL SETTIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE.
Partenza ore 7.30 – in pullman – dal parcheggio del Toys – viale C.Pisacane n.71 a Imola
Un saluto e una preghiera sulla tomba di Elisabetta al cimitero di Civitella.
Visita all’Ecomuseo delle Acque di Ridracoli.
Pranzo in un ristorante nella frazione di Biserno
S.Messa nella Chiesa vicino al ristorante.
Trasporto in pullman

Domenica 20 novembre, dalle ore 15.00
DANZINSIEME: SCUOLA DI DANZA DEGLI AMICI INSIEME
al Centro Sociale La Stalla nella sala gentilmente e gratuitamente autorizzata. Un pomeriggio di grande divertimento all’insegna della musica e del ballo con grandi Maestri della scuola “Son Latino” di Imola per imparare nuovi e divertenti Balli di gruppo, danze Caraibiche,
bachata, merengue, e tanto altro ancora!

Sabato 10 dicembre, ore 21
MARY POPPINS MUSICAL al Teatro Ebe Stignani – Imola
Presentato dalla “Compagnia del Cancello” di Faenza.
Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Amici Insieme Onlus.

Domenica 11 novembre, dalle ore 15.00
DANZINSIEME: SCUOLA DI DANZA DEGLI AMICI INSIEME – 2° Step, al Centro Sociale La Stalla

Domenica 18 dicembre
POMERIGGIO IN PREPARAZIONE AL SANTO NATALE
presso Casa Madre di S.Teresa
dalle ore 14.30 con S.Messa e possibilità di confessarsi

Sabato 31 dicembre dalle ore 20.00
VEGLIONE DI CAPODANNO
a Casa Madre cena e intrattenimenti. Quota € 15,00

Venerdì 6 gennaio 2012, ore 15
FESTA DELL’EPIFANIA
c/o la parrocchia di Zolino con S.Messa, intrattenimenti e merenda

Da Aprinsieme n°5 – Calendario 2012

Per cinque anni, abbiamo stampato il calendario annuale del Gruppo Amici Insieme, riempiendolo con i nostri “supereroi disabili”. Abbiamo dato vita a questa idea nuova: quella che, prendendoci in giro con autoironia, si poteva abbattere, anche se parzialmente, una di quelle barriere non architettoniche, ma empatiche, che pur condizionano la nostra modalità relazionale. Abbiamo creato un microuniverso, dove le peculiarità di ciascuno, in positivo o in negativo, non siano un ostacolo all’amicizia solidale; abbiamo creato una utopia. Il recupero della cifra investita per realizzare i calendari non è sempre stato soddisfacente, ma ci ha permesso di acquistare, come gruppo, ancor più visibilità e un pretesto per intessere nuove conoscenze e nuove relazioni, oltre che preziosi contatti giornalistici, TV e radio. Ma soprattutto ci ha permesso di leggere la realtà con quella nuova beatitudine, che l’autoironia porta con sé: “beato l’uomo che sa ridere di se stesso, non finirà più di divertirsi”. Per questo abbiamo deciso di rinnovare anche quest’anno la fiducia nei nostri beniamini, introducendo anche nuovi personaggi, che sappiano stuzzicare la nostra curiosità, accreditandosi il nostro affetto. Li affidiamo a voi, nel calendario 2012, invitandovi a promuovere questo strumento di relazione che, nell’irrisione della diversità, la celebra come elemento di imprescindibile originalità.
Alessandro Casadio

Copertina 2012
In anteprima ecco la copertina

Da Apri Insieme Digitale n°5 – Metexi

Metexi è una associazione no profit che ha come scopo principale la socializzazione e l’integrazione di persone con diverse abilità attraverso gli strumenti culturali. Metexi guarda in modo nuovo alle dinamiche di interazione tra i soci, che nella maggior parte dei casi cercano o hanno bisogno di un sostegno per sviluppare una maggior consapevolezza dei propri mezzi al fine di affrontare le piccole e grandi difficoltà quotidiane, sia sociali che lavorative. L’associazione si rivolge anche alla sensibilizzazione delle famiglie e delle strutture interessate per mostrare l’efficacia di un approccio nuovo verso i soci, la maggior parte delle volte svantaggiati per difficoltà esterne, che amplificano un dannoso isolamento esistenziale. L’associazione è formata da persone entusiaste e vivaci, pronte ad accogliere nuove persone per lavorare insieme a progetti utili e, perché no, anche divertenti e piacevoli. La soddisfazione di una vita indipendente è impagabile, con la Metexi (dal greco “partecipazione”) si vogliono abbattere le “barriere culturali” che la società ha costruito intorno a tutti noi. Solo in questo modo le “barriere fisiche” potranno cadere, consentendo di aiutare efficacemente sia le persone svantaggiate che migliorare l’abilità di relazione delle persone più fortunate verso gli stessi soggetti con diverse abilità.

Da Apri Insieme Digitale n°5 – Antitumorali

Pare che un contadino cubano (Misael Bordier), punto da un particolare tipo di scorpione (il Rhopalurus junceus), abbia riscontrato notevoli benefici sulla sua cagionevole salute. Si è dato allo studio di questo tipo di aracnidi e dal loro veleno ha tratto un rimedio naturale verso diverse malattie terribili. Tale preparato veniva diffuso totalmente gratis. L’industria farmaceutica cubana (Labiofam) ha fatto sua la produzione del farmaco (L’escozul) e, per sperimentarlo, lo ha distribuito gratuitamente fino all’aprile 2011. La voce però s’è amplificata esponenzialmente e per fronteggiare le troppe richieste si è iniziato a produrre una versione omeopatica del “medicinale” che è poi stato messo in vendita (con il nome di Trj-ch30 o Vidatox) in tutte le farmacie internazionali di Cuba al costo di 202 cuc, circa €160. Considerata la grande richiesta dall’Italia, la Labiofam ha iniziato a rifornire un ospedale ita-liano che ha sede a Tirana. Legalmente, su terri-torio italiano questo medicinale non può essere venduto perché non iscritto in un protocollo europeo, così quando s’è cercato di aprire un punto di distribuzione anche a San Marino le forze dell’ordine si sono attivate, sequestrando tutto. A riguardo posso dire con certezza che i servizi televisivi dei telegiornali erano falsi e faziosi. Non ci si può proprio fidare di certa gente! Perfino Giulio Golia de “Le Iene” ha recentemente proposto un servizio incompleto e tendezioso!
Per ottenere il Vidatox e gli antiossidanti che ne migliorano le potenzialità (es. Noni, Vimang, ecc.), basta recarsi a Cuba o prendere appunta-mento a Tirana, mostrare la cartella clinica del paziente (non si danno in modo casuale). Oppure conoscere qualcuno di affidabile che sappia farlo pervenire da Cuba (cosa forse non totalmente legale, ma di certo più rapida). E’ vero che a Cuba, come con i sigari è possibile prendere delle fregature (in strada, non nelle farmacie autorizzate o alla Labiofam), perciò fate attenzione. A Cuba Misael Bordier e Josè Monzon, 2 contadini, continuano in proprio a produrre l’escozul ori-ginario e lo divulgano gratis, ma non è facile rintracciarli. Riguardo all’effettiva efficacia: diversi sostengono di essere guariti dai tumori gra-zie a questo ritrovato. Molti lo hanno affiancato alle terapie tradizionali, altri hanno rifiutato la chemio e la radio e si sono affidati solo all’escozul. C’è poi chi nonostante chemio, radio e scor-pione è morto ugualmente. Il vantaggio è che se anche non fosse certa l’efficacia antitumorale, è conclamata la validità come antidolorifico, che riduce sensibilmente le drastiche conseguenze della chemio. Cioè migliora la qualità della vita di un malato. Al momento poi nessuno ha rilevato alcuna controindicazione. Ovviamente la possibilità di guarigione aumenta se il tumore viene trattato da subito e non quando ormai è tardi.
Felix è disponibile a rispondere a domande e approfondimenti sul tema, via Facebook o su www.amicinsieme.it
jlu

Uno scorpione
Questo è uno scorpione. Non siamo sicuri che sia quello giusto, ma sempre scorpione è!

RITIRO SPIRITUALE by Pastorale della Salute

venerdì 28 ottobre c/o La Cappella dell’Ospedale di Imola

Tema: Un nuovo modo di essere accanto al malato: sguardo teologico, spirituale e pastorale
ft. Padre William E. (Bioeticistae Teologo Pastorale Sanitaria c/o Ospedale civile di Padova

Progr: 15 I meditazione
16.30 break
17 II meditazione
18.15 Confronto
19 S.Messa